martedì 10 novembre 2009

AUTO-MUNITO... AUTO-PUNITO

Piccola guida per un sereno avvicinamento al posto di lavoro.


Avete un'età compresa tra i 30 e i 60?
Vivete fuori Torino?
Lavorate in Torino?
Lo so, lo so , siete tanti, io sono uno di voi.
Vivo nel chierese e lavoro a Torino, ovvero faccio parte di quei lavoratori che alla domanda: "Perchè in città non ti sposti in bici?" rispondono: "Ma io vivo fuori Torino, cosa dovrei fare, farmi 20 km su strade trafficate, magari in salita?! Per arrivare a lavoro, sempre che io ci arrivi vivo, dovrei partire alle 6 da casa!"
Giusto! Tutto vero.
Ora rispondi a questa domanda caro abitante dell'interland torinese. Poniamo che tu abiti a 20km dal tuo posto di lavoro, ipotizziamo che tu debba percorrerne 15 su strade extraurbane e 5 in città. La media di percorrenza dei 15km extraurbani, considerato il traffico della mattina, si potrà aggirare intorno ai 50km/h, quindi circa 18 minuti. La media di percorrenza dei 5km urbani, invece, è difficilmente calcolabile, ma ti assicuro, e tu lo sai bene, che ci potrai mettere dai 40 ai 60 minuti, senza considerare che dovrai anche cercare un parcheggio e nella maggior parte dei casi pagarlo profumatamente.
Ora ti dico come ho risolto: percorro i 15km extraurbani in auto con la bici al seguito (è un peccato che dalle mie parti non ci siano treni che mi possano evitare di prendere l'auto), mi fermo in periferia, prima di poter rimanere imbottigliato nel traffico e dove il parcheggio è ancora non a pagamento. Quindi proseguo in bici fino al posto di lavoro con una media dei 15-20km/h, superando centinaia di veicoli incagliati nel traffico mattutino.
In tutto, da quando esco di casa, impiego 35 minuti! Questa è vita !!
Bisogna soltanto avere pazienza e per le prime volte partire in anticipo per sperimentare l'area di parcheggio ottimale.
Considera sempre che meno km si percorrono in auto in città, più tempo si risparmia.
Nel tragitto "pedalato" cerca di evitare i corsi principali e trafficati, prediligi le vie secondarie, ricorda che in bici si possono percorrere parchi e giardini.
L'obbiettivo da porsi è quello di limitare il più possibile le interazioni automobilistaincazzato-ciclistarilassato...
La cosa migliore è studiarsi il percorso prima, magari utilizzando strumenti come google maps o simili.
Dopo anni di esperienza io sono riuscito a trovare, non uno, ma tre o quattro itinerari equivalenti, in modo da poter variare e rendere meno noioso ed alienante l'avvicinamento al lavoro, o permettermi di fare delle piccole commissioni lungo il percorso, prima di entrare.

1 commento:

  1. Eccellente idea e in breve così ho fatto.
    Percorso combinato auto e bici
    Da due settimane ho accolto il suggerimento di Andrea e mi aggiro per la città veloce come una scheggia zigzagando tra automobilisti intristiti.
    Giovanni

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